Dal terremoto in Giappone e dal disastro avvenuto nella centrale nucleare di Fukushima sono passati sei mesi, un referendum in Italia, l’annuncio dello spegnimento del nucleare (seppur graduale) di alcune centrali tedesche, ripensamenti, dibattiti e stress-test.
Dopo questi mesi, il primo ministro Noda ha illustrato la nuova strategia energetica del Giappone:
- «Ripartiremo con una pagina bianca e presenteremo entro l’estate prossima un nuovo piano energetico che arriva fino al 2030»
- «Dobbiamo creare una società basata su nuove energie»
- «Dobbiamo fare del Giappone un modello su scala globale»
Info sull'autore